Richterman et al. «Antiretroviral therapy in older people with HIV»
Richterman A, Sax PE. Antiretroviral therapy in older people with HIV. Curr Opin HIV AIDS. 2020 Mar;15(2):118–25.
Gli obiettivi di questo lavoro riepilogativo erano soprattutto mettere in evidenza le speciali considerazioni per l’impiego di una ART nella popolazione che invecchia e individuare le tossicità correlate agli attuali schemi terapeutici antiretrovirali. Le più importanti conclusioni degli autori sono state1:
- Come tutte le persone con HIV, anche gli anziani con HIV devono avviare quanto prima un regime antiretrovirale indipendentemente dal numero di CD4. È preferibile una terapia con un inibitore dell’attività di strand transfer dell’integrasi (INSTI) e due inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa.1
- Le più importanti tossicità di uno schema ART sono tossicità ossee e renali correlate a tenofovir, aumento di peso in correlazione a INSTI e TAF, tossicità neurocognitive e neuropsichiatriche in correlazione a efavirenz e un maggior rischio cardiovascolare in correlazione ad abacavir e agli inibitori della proteasi con booster.1
- L’ulteriore caratterizzazione dell’aumento di peso dovuto agli INSTI rappresenta attualmente un’importante priorità di ricerca per comprendere la tossicità dell’ART.1
Questo lavoro riepilogativo indica che è particolarmente importante prestare attenzione nella scelta dello schema terapeutico antiretrovirale per gli anziani poiché questa popolazione di pazienti è associata a tossicità specifiche quali ad es. aumento di peso e tossicità renali, neuropsichiatriche, cardiovascolari e ossee.1
Abbreviazioni:
ART: antiretrovirale Therapie; INSTI: Integrase Strand Transfer Inhibitor; TAF: Tenofovir Alafenamid.
Riferimenti bibliografici:
- Richterman A, Sax PE. Antiretroviral therapy in older people with HIV. Curr Opin HIV AIDS. 2020 Mar;15(2):118–25.
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